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Mobilità Green - non solo il monopattino elettrico

Partiamo dal presupposto che il nostro pianeta è inquinato dai gas serra provenienti anche dai mezzi di trasporto; quindi, scegliere la mobilità green non è solo una soluzione di tendenza, ma una mossa ottimale in pieno rispetto dell’ambiente. Diciamo pure, senza troppi giri di parole, che meno utilizziamo l’auto, più la natura ringrazia. Anzi, ampliando il cerchio le principali cause dell’inquinamento sono causate non solo dalle auto, che potremmo ogni tanto lasciare in garage, ma anche da camion, furgoni e autobus.


Per rendere questo pianeta un posto migliore dal punto di vista ambientale e renderlo vivibile anche alle generazioni future, dovremmo scegliere l’approccio più sostenibile possibile. Il primo mezzo green non necessita di nessun acquisto, anzi è già stato dato in dotazione naturalmente: i nostri piedi. Camminare almeno una trentina di minuti al giorno porta dei benefici inimmaginabili su muscoli e ossa, può rallentare il processo di invecchiamento e aiuta il buon umore; previene inoltre l’obesità, favorisce la circolazione del sangue e l’attività intestinale.


Tuttavia, bisogna ammettere che talvolta non tutti i luoghi verso cui siamo diretti sono raggiungibili a piedi, quindi che fare?
Possiamo essere sostenibili in tanti altri modi:
• Utilizzo della bicicletta (standard, elettrica, a pedalata assistita ecc.)
• Utilizzo di mezzi della micromobilità (ad esempio i monopattini)
• Trasporto pubblico
• Car sharing
• Car pooling


Nell’era della transizione ecologica (più elettrico e meno combustibile) la bicicletta è stato il mezzo green ad ottenere più successo, complice sicuramente bonus introdotto dal governo che ha permesso l’acquisto di bici e monopattini con uno sconto di 500 euro.


L’aumento esponenziale della richiesta ha avuto conseguenze anche dal punto di vista della viabilità: in molte città, tra cui Milano, sono state costruite centinaia di chilometri di piste ciclabili per agevolare l’utilizzo delle bici e di monopattini. Il ritorno alla bici è incentivato anche da numerosissime App utili per monitorare le proprie performance e iscriversi a sfide lanciate da altri ciclisti, condividendo percorsi e stilando classifiche in base al tempo di percorrenza. Per distanze più importanti possiamo utilizzare non solo i mezzi pubblici, ma anche il car sharing, oltre ad espedienti come le auto-organizzate, per ridurre il numero di veicoli in circolazione e aumentare il numero di passeggeri che utilizzano lo stesso mezzo (car pooling). Se proprio non possiamo rinunciare all’acquisto di un veicolo, optiamo per un’auto elettrica, ibrida o Gpl.

Il ventaglio di opportunità è ampio, facciamo la nostra scelta.