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L’AI al servizio dei semiconduttori

AI è l’acronimo di Intelligenza artificiale e si riferisce alla capacità delle macchine di eseguire compiti che spetterebbero all’intelligenza umana.


In pratica l’AI è un tipo di tecnologia che consente ai computer di apprendere dai dati e dalle esperienze per svolgere compiti in modo autonomo. Viene utilizzata in settori come la finanza, l’industria manifatturiera e l’automotive.


L’intelligenza artificiale sta diventando un elemento fondamentale nella progettazione dei semiconduttori, la base dei circuiti integrati che rappresentano il cuore di molte tecnologie a noi familiari: computer, smartphone e dispositivi IoT. L’industria dei semiconduttori si è focalizzata sullo sviluppo di nuovi materiali per migliorare le prestazioni dei chip.


In questo contesto di progettazione l’AI può aiutare gli ingegneri a gestire una mole immensa di dati e calcoli, accorciando notevolmente i tempi. Non solo, l’AI consente di prevedere le prestazioni dei chip prima della produzione, riducendo costi, tempo ed eventuali errori.


Tornando al tema dei materiali utilizzati per i semiconduttori, possiamo dire che quelli più richiesti sono i power compound a base di nitruro di gallio (GaN) e carburo di silicio (SiC) utilizzati per l’elettronica di potenza, offrendo prestazioni superiori in termine di efficienza energetica.


Secondo le previsioni, la vendita dei power compound avrà un incremento del 60% nel 2024 superando i 5 miliardi di dollari.
Per cosa vengono impiegati i power compound? Pensiamo che è la rivoluzione dei semiconduttori tradizionali e vengono utilizzati in diversi prodotti elettronici:

  • inverter per il controllo dei motori elettrici (motori di ascensori, impianti di climatizzazione e veicoli elettrici)
  • alimentatori per computer e dispositivi elettronici che riducono il consumo di energia
  • produzione di LED ad alta luminosità più efficiente e duratura rispetto ad alle lampade tradizionali
  • fonti di alimentazioni per le reti di telecomunicazioni
  • caricabatterie veloci per veicoli elettrici al fine di ridurre i tempi di ricarica delle batterie e aumentare l’autonomia dei veicoli

L’uso dei power compound rappresenta una grande innovazione in tema di sviluppo tecnologico, in vista del sempre più crescente interesse verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.