Skip to main content

IAB Forum 2016

Anche quest’anno, Milano ha ospitato uno degli incontri più interessanti ...

Anche quest’anno, Milano ha ospitato uno degli incontri più interessanti per chi si occupa di web, comunicazione e nuove tecnologie: IAB Forum. Leit motiv di questa edizione: Limitless Possibilities, a indicare le grandi potenzialità del mondo digital.

Tra i numerosi spunti emersi durante l'evento, uno spicca su tutti: il digitale si conferma come una leva di crescita molto potente, che va sfruttata puntando su innovazione, misurabilità e professionalità

Secondo un'indagine condotta da EY e IAB Italia, il comparto vale 53 miliardi, continua a crescere e crea nuovi posti di lavoro. 

Come ha sottolineato Aldo Agostinelli (Chief Digital Officer di SKY Italia), per molte aziende essere digitali significa semplicemente avere un sito internet e pubblicare di tanto in tanto qualche contenuto. Per andare davvero oltre l'apparenza, bisogna lavorare sull’integrazione di piattaforme e di competenze e su un maggiore utilizzo dell’enorme quantità di dati che abbiamo a disposizione. Il problema, dice Agostinelli, è che nel nostro Paese l’innovazione non è collegata con delle strategie a lungo termine. Bisogna pianificare e per farlo bene -insiste- ci vogliono anni, non mesi.

Governo e istituzioni devono certamente fare la loro parte, attraverso agevolazioni che favoriscano l’implementazione delle soluzioni digital nelle imprese, controlli per combattere le frodi e migliorare la trasparenza e progetti educativi che inneschino un circolo virtuoso e migliorino le competenze digitali dei cittadini.

L’intervento dell’ironico e visionario David Shing (AOL) si è invece concentrato sulle emozioni, che sono ciò che ci spinge a comprare un prodotto. Secondo Shing, le 4P del marketing classico (Product, Price, Place, Promotion) sono state rimpiazzate da altre 4P (Platform, Partnership, Pedigree e Performance). Questo vale per tutti, ma in particolare per chi crea contenuti rivolti alla cosiddetta Slash Generation, ovvero a quei Millennial che svolgono diversi lavori e non hanno un ruolo professionale unico e definito. Per colpire e conquistare un target così fluido e sofisticato, bisogna coinvolgerlo a livello emotivo. In questo modo, l'advertising classico diventa advocacy, ovvero fidelizza i clienti e li trasforma in veri ambasciatori del brand.

Shing ha poi insistito sull’importanza di cambiare il nostro modo di vedere il mondo e le nostre abitudini: solo così saremo davvero in grado di sfidare i nostri limiti e sfruttare al meglio tutte opportunità del digitale.