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Roaming, addio!

 

Diciamo ufficialmente addio al roaming...

Diciamo ufficialmente addio al roaming: scatta l'operazione Roam Like at Home (RLAH), che permette ai cittadini Europei di utilizzare il proprio cellulare nei 28 Stati dell’Unione senza costi aggiuntivi.

Come già anticipato da Andrus Ansip, vice presidente per il Mercato Unico Digitale, gli operatori continueranno a differenziarsi con tariffe personalizzate e potranno stabilire un limite alla quantità di traffico degli utenti. 

Tim ha annunciato che applicherà le stesse condizioni previste per le offerte nazionali. I clienti consumer e business potranno continuare a utilizzare il proprio piano nazionale, per navigare in Internet, chiamare e inviare SMS, senza costi aggiuntivi e nel rispetto del Regolamento Europeo. L’azienda aggiunge che sono già disponibili alcuni pacchetti con opzioni roaming incluso, valide non soltanto nei Paesi UE ma anche in Svizzera (che è tra i Paesi extra comunitari) e, in alcuni casi, negli Stati Uniti e in altre zone del mondo.

RLAH è pensato per i viaggiatori occasionali e per chi effettua permanenze temporanee all’estero. La normativa consente agli operatori di monitorare e verificare l’attività dei clienti, per evitare abusi e utilizzi scorretti. In pratica, se il cliente trascorre oltre quattro mesi all’estero consumando più di quanto consuma nel Paese in cui ha stipulato il contratto, gli operatori possono inviargli un allarme. Il cliente ha due settimane di tempo per chiarire la sua posizione: in caso contrario, l'operatore potrà applicare dei sovrapprezzi.

Un altro passo verso la creazione di una società digitale europea unita e sostenibile”: così hanno definito l'operazione il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani e il premier di Malta Joseph Muscat per la presidenza di turno del Consiglio Ue.

Per tutti i dettagli su limiti e condizioni di Roam Like at Home, clicca qui